Un Halloween con Pickwick

​È fine ottobre, Halloween si avvicina. Chissà che giorno cade. Chissà dove vi trovate, l’ultimo sabato di ottobre. A proposito, che anno è? Perché, se vi piacciono le storie in cui non si riesce più a capire qual è il confine tra realtà e… incubo, allora non potete perdervi I custodi di Slade House, del grandissimo David Mitchell. Ma cos’è Slade House? Beh, è un posto che non esiste. Che non c'è, non può esserci. E invece è là, in attesa che qualcuno noti una piccola porta scomoda che dà su un rigoglioso giardino. Dove ogni nove anni qualcuno entra, senza più fare ritorno… Di anni ne sono passati invece solo cinque a Castle Rock, dopo il suicidio del serial killer Frank Dodd, quando il piccolo Tad vede comparire un mostro orrendo dentro il suo armadio… Perché, come scrive Stephen King in Cujio “il mostro non muore mai. Lupo mannaro, vampiro, mangiacadaveri, innominabile creatura di boschi o ghiacciai, il mostro non muore mai.” Niente però fa più paura di una maledizione, specie se è un sortilegio gitano scagliato da un padre acceccato dall’odio contro chi gli ha investito la figlia. È la storia da incubo che vi racconta il Re, con lo pseudonimo di Richard Bachman, ne L’occhio del male. Se ancora non siete sazi di orrore, ecco altre due letture kinghiane che vi soddisferanno: The Mist, dove il male si fa impalpabile e insondabile come la nebbia, e Tommyknocker – Le creature del buio, un’altra indimenticabile parabola del terrore. Sorridete? Pensate davvero che i mostri non esistano? Evidentemente, vi siete persi il telegiornale di ieri sera…
Buon Halloween con Pickwick!