Quello era l'anno

A fare da sfondo alla vicenda raccontata da Dennis Lehane in Quello era l’anno ci sono due anni cruciali per la storia americana, il 1918 e il 1919. Grazie a una documentazione accurata e «con la sapienza di un maestro del thriller», Lehane racconta, per dirla con le stesse parole dell’autore, «due anni difficili e tormentati della storia degli Usa, i due anni successivi alla fine della guerra, undici mesi dopo la Rivoluzione d’Ottobre. Due anni di agitazioni, scioperi, attentati, disastri sanitari».
Il racconto dei grandi movimenti contro la disparità e l’ingiustizia sociale, delle agitazioni anarchiche e della caccia ai comunisti, ma soprattutto la narrazione dello sciopero della polizia di Boston, un evento che l’autore considera un vero e proprio «spartiacque», si intrecciano alla storia dei due protagonisti del romanzo, Luther Laurence e Danny Coughlin, un ragazzo nero in fuga e un poliziotto bianco irlandese.
All’interno della cornice di fatti storici tracciata da Lehane, il rapporto tra i due protagonisti consente all’autore di trattare due grandi temi a lui cari, il razzismo e l’amicizia. L’insolito legame tra Luther e Danny, avversato da molti, emerge in tutta la sua forza e li salverà dall’incombere degli eventi.
Definito da molti come un «grande romanzo americano», Quello era l’anno è presente in libreria con una nuova edizione Pickwick, in contemporanea all’edizione rinnovata de La legge della notte e all’uscita del film omonimo tratto da quest’ultimo romanzo, seguito di Quello era l’anno.
Due romanzi eccezionali che «traboccano di umanità», due occasioni imperdibili per conoscere uno spaccato di storia americana.