Le colpe dei padri

«Come in quella di chiunque altro, anche nella vita di Guido Marchisio ci sono alcune date che segnano una frattura insanabile: il 26 ottobre 2011 è una di queste».  Quel giorno qualcosa di strano accade nella vita di Guido Marchisio, dirigente torinese di una multinazionale. Un incontro imprevisto, forse per una coincidenza oppure, chissà, per una sincronicità di eventi, risveglia in Guido una curiosità inaspettata alla quale non riesce a resistere.  Una curiosità che presto si trasforma nel dubbio, e poi nell’ossessione, che da qualche parte nella sua città o nel mondo esista un suo sosia, un suo gemello.
Come i suoni di un vecchio vinile rigato che si blocca sempre in punto preciso, gli eventi di quel 26 ottobre si mettono in fila nella mente di Guido, fermandosi sempre a un nome sconosciuto prima dell’incontro: Ernesto. Giorno dopo giorno, sulle tracce di un ricordo non suo, Guido si mette alla ricerca di qualcosa, di qualcuno senza sapere se abbia davvero senso farlo. Indaga nel suo passato, nella Torino degli anni Settanta, provando a tacitare i fantasmi nella sua mente, che al contrario continuano a venire a galla inesorabili e travolgono il suo equilibrio di manager e uomo di successo.
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Dopo il successo della precedente edizione del libro, Le colpe dei padri di Alessandro Perissinotto, finalista al premio Strega 2013, entra finalmente nella collana Pickwick. Un romanzo coinvolgente e appassionante in cui Alessandro Perissinotto intreccia magistralmente la storia personale di Guido con la storia sociale di Torino e dell’Italia, affrontando la riflessione sugli anni di piombo cara all’autore.