Che fine ha fatto Daniel? Cinque motivi per leggere Doctor Sleep
Chiunque abbia amato quel romanzo terribile, e bellissimo allo stesso tempo, che è Shining (uno Stephen King d'annata, parliamo del 1977); chiunque abbia visto quel capolavoro che è la versione cinematografica realizzata da Stanley Kubrick nel 1980 (di cui King non fu molto contento, visto che il regista si era concesso alcune libertà); chiunque abbia anche solo sentito parlare di un bambino che rischia la vita per mano di un padre impazzito, in un albergo isolato, non avrebbe potuto fare a meno di chiedersi, nel corso degli anni, che fine ha fatto Danny?
Doctor Sleep risponde a tutte queste domande: Daniel Torrance, scampato alla furia omicida del padre Jack e fuggito dall'Overlook Hotel, che infanzia ha avuto? Che adulto può essere diventato? Che rapporto ha con la mamma e, ancora più importante, con il fantasma del padre? Daniel, ha ancora lo shining?
Ma Doctor Sleep, pur essendo il seguito di un celeberrimo romanzo, ne è assolutamente slegato. Si può leggere, senza sapere nulla della storia di Jack Torrance, per 5 buoni, buonissimi motivi:
1) Daniel Torrance (è lui il Doctor Sleep del titolo) è un uomo che ha un rapporto difficilissimo con se stesso e prova a lottare per affermarsi come individuo indipendente e slegato dalle colpe del padre e dalle sue dipendenze.
2) Il viaggio che Daniel Torrance intraprende è quello che ognuno di noi fa per riappropriarsi e contemporaneamente emanciparsi dal proprio passato.
3) I cattivi del romanzo sono creature oniriche, perfettamente riuscite. A volte caricaturali, a volte stupidi, possono far paura solo se gli se ne dà la possibilità. Sono, come dire, espiazioni.
4) Lo Stephen King di Doctor Sleep è uno scrittore maturo e nostalgico: guarda indietro ancora una volta, e non si fa fatica a immaginare che una lacrima gli scenda lungo il viso mentre scrive la storia di Daniel. Che è la sua, quella personalissima lotta che ha dovuto portare avanti per liberarsi dalle dipendenze che l'avrebbero ucciso.
5) Nel romanzo c'è un gatto che si chiama Azrael "l'angelo della morte" che si accuccia ai piedi dei pazienti della clinica dove Daniel lavora, quelli che sono in procinto di morire. Azrael è il nome di Birba (il gatto di Gargamella) nella versione originale dei Puffi.
Stephen King
Doctor Sleep
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Leggere Stephen King in attesa di Doctor Sleep
Alcuni delle trasposizioni cinematografiche e televisive di maggior successo.

Guida al Pickwick perfetto per Natale!
Che ci sia un Pickwick per ciascuno di noi, ormai lo sappiamo. Ma ecco una breve guida per Natale che vi farà azzeccare i regali perfetti per amici......

COMMENTI: