Buongiorno commissario, mi concede un’intervista?

Pubblicato il:
13 febbraio 2023

Categoria:
Discussioni aperte

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Dialogo semiserio tra l’autrice e il “suo” Agostino Clodoveo.

Sai che ti chiami come un famoso re dei franchi?
Già. Nome improbabile per un investigatore.
Sempre a borbottare. E cerca di essere un po’ positivo!
Senti chi parla. Il bue che dice cornuto all’asino.
Comunque non è per il re dei Merovingi che ti ho chiamato così.
Ah sì? E perché allora?
Per il pappagallo del gruppo Tnt, il fumetto di Alan Ford. Si chiamava Clodoveo e piaceva a mio marito.
Quindi un pennuto ha ispirato il mio personaggio?
Eravamo vicino Salisburgo, nella regione dei laghi, in un posto incantato fra mucche e schnitzel. D’improvviso quel pappagallo ci volò sul naso.
Scusami, che sarebbero questi ‘schnitzel’?
Fettine panate. In Austria non mangiavamo che quelle.
Dunque un pappagallo e una cotoletta ti hanno fatto venire in mente un commissario degli anni ’50?
Le domande le faccio io!
Questa è una mia battuta. Non si rubano le battute.
Allora, sei contento di come ti ho creato?
Insomma, potevi farmi un po’ più magro e con una chioma più dignitosa.
Ecco, mai soddisfatto. Quando la sora Pina dice che sei un ingrato, ha ragione da vendere.
Veramente non l’ha mai detto!
Allora lo dirà.
E’ una minaccia?
Mi vuoi arrestare forse?
Ci ho pensato, visto come mi tratti.
Sentiamo. Che hai da recriminare?
Ti faccio l’elenco? Vedovo, sfortunato, vessato…
Con quel carattere e quel fisico, non ti ci vedo come Gastone. Piuttosto un grosso Paperino. Forse se dimagrissi un po’…
Se non fossimo negli anni ’50, direi che stai facendo body shaming.
Ammetti che ti piace mangiare e basta.
Non lo nego. Ma tu continuerai a tormentarmi con i minestroni di rape.
Sennò che divertimento ci sarebbe?
Almeno le trame. Non potresti semplificarle un po’?
Certe volte sembri mio marito quando mi chiede: ‘non potresti spegnere le luci?’
Lui può evadere, fortunato. Io sono intrappolato nei mattoni che scrivi.
Spiritoso. Dimmi una cosa che ti piace degli anni Cinquanta.
Forse l’umanità. L’umanità semplice e verace della gente. Con gli anni e il benessere si è spenta in una ‘civile’ indifferenza.
Hai ragione. Per questo mi diletto a colorare situazioni e personaggi di grottesco.
E poi mi ci metti in mezzo.
Ci siamo tutti in mezzo. Contrasti, sproporzioni, passioni. Essere umani è vivere questi squilibri. Non pensi?
Penso che conosco parecchi esempi di questi squilibri.
Se alludi alla sora Pina…sappi che è la nonna dei miei sogni.
I tuoi sogni dovresti raccontarli a un buon dottore. Se vuoi, possiamo chiedere ad Albieri.
Albieri fa il medico legale. E poi è un gentiluomo.
E non lo sono anch’io?
Sei uno sbirro. Certe volte neanche tanto intuitivo.
Qualche altro complimento?
Dai, dicevo per scherzare. Un lettore ha detto che sei un perdente seriale.
Non mi sembra una cosa tanto buona.
A me sì. La perfezione annoia. Compresa quella degli investigatori.
La fai facile. Voi avete il Dna e tutti quegli alambicchi.
Già, la scienza. Talvolta, però, spegne il cervello.
Il tuo mi pare fin troppo acceso.
Belle frasi per la tua scrittrice. Pensi di conquistarla così Fiorella?
Che c’entra, ora, lei?
C’entra perché tutti, ma proprio tutti, vorrebbero che ti dessi una smossa.
Non ho nessuna intenzione di fare il cascamorto con lei! Né con altre, sia chiaro.
Bugia, Clodoveo. Se menti, qualche caffelatte ti andrà di traverso.
Giù le mani dal mio caffellatte!
Dai, non c’è uomo a cui non piaccia avere successo con le donne.
Se stai pensando di tirarmi uno sgambetto, mi vendicherò.
E’ tardi. Puoi protestare quanto vuoi. Ci sei dentro fino al collo.
Ho capito, mi aspetta un’altra storiaccia.
Donne, commissario. E, come sempre, un labirinto di delitti. Avrai una gran dama da cercare. La giovane farmacista da conquistare. E la tua bimba da salvare.
Un momento. Che cosa sta per succedere a Isabella?
Quello che succede nella vita. A volte inferno, a volte redenzione.
Così mi metti i brividi.
Zitto e sali.
Dove?
Sulla giostra. La giostra del perdono.

La giostra del perdono. Le inchieste di Clodoveo

Cristina Stillitano

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