Per non morire di mafia
Pubblicato il:
1 luglio 2013
Categoria:
Discussioni aperte
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I crimini mafiosi e le strategie dell’antimafia, le stragi, l’infiltrazione nella politica e nelle istituzioni, le rivelazioni dei pentiti, le questioni scottanti dei rapporti della mafia con la politica e le istituzioni. Ecco una ricostruzione rigorosa e particolareggiata, fatta da Pietro Grasso, un magistrato che per quarant’anni, con un lavoro silenzioso e concreto, ha combattuto il crimine organizzato prima con l’azione investigativa, poi come giudice e infine come procuratore nazionale antimafia. Un compito che Pietro Grasso prosegue come presidente del Senato, con l’impegno a diffondere la cultura della legalità.
Pietro Grasso è entrato in magistratura nel 1969. E’ stato giudice a latere nel primo maxi processo a Cosa Nostra e procuratore capo a Palermo. Dall’ottobre 2005 al gennaio 2013 è stato procuratore nazionale antimafia. Nel marzo del 2013 è stato eletto presidente del Senato. Con Sperling & Kupfer ha pubblicato anche Liberi tutti. Lettera a un ragazzo che non vuole morire di mafia (2012).
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